Bando Radici e Ali Regione Puglia

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A chi si rivolge: PMI Culturali e Creative, A.T.I. o Reti di Imprese
Scadenza: Bando a sportello
Finanziamento Richiedibile: Da 250.000 € a 400.000 €
Territorio: Puglia

Bando Radici e Ali della Regione Puglia: Cos’è e come parteciparvi

La nuova misura della Regione Puglia pensata per valorizzare e riqualificare attrattori culturali

Il Bando Radici e Ali è promosso dalla Regione Puglia con l’intento di valorizzare e riqualificare attrattori culturali e naturali del territorio regionale (ad es. teatri, sale cinematografiche luoghi d’arte, ars factory ecc..), rafforzando la filiera dell’audio-visivo, migliorandone la sostenibilità socio-culturale, economica e gestionale e – al contempo – accrescendo l’attrattività territoriale e la fruibilità.

L’assessore Loredana Capone, sul Bando Radici e Ali, si è pronunciata spiegando gli obiettivi principali di questa nuova misura, ultima di una lunga serie di bandi e finanziamenti della Regione Puglia:

“L’obiettivo è coniugare bellezza e funzionalità favorendo cultura, economia e maggiore occupazione. Come? Attraverso il recupero di luoghi dismessi, beni culturali in degrado e tutti quegli “attrattori”, culturali e naturali, che con questa nuova misura, voluta dall’Assessorato all’industria turistica e culturale sulla scorta del successo riscosso dalla precedente “Attrattori culturali”, potranno essere ristrutturati e rifunzionalizzati per produrre cultura e lavoro al servizio dei cittadini”.

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foto di edificio rivalutato mediante bando radici e ali della regione puglia

Attività Finanziabili

Da Radici e Ali della Regione Puglia possono essere finanziate le proposte progettuali – presentate da singole PMI Culturali e Creative, A.T.I.  o Reti di Imprese – di interventi di riqualificazione e recupero di beni siti sul territorio regionale, identificabili come attrattori culturali e naturali o beni collegati a essi. In particolare, sono previste le seguenti misure:

  • MISURA A – Sale cinematografiche: interventi di recupero fisico e/o funzionale di sale cinematografiche in esercizio, o attualmente dismesse o chiuse;
  • MISURA B – Teatri e luoghi dello spettacolo dal vivo: interventi di recupero fisico e/o funzionale di teatri e luoghi dello spettacolo dal vivo chiusi, in esercizio, o attualmente dismessi o chiusi o non utilizzati a tale scopo;
  • MISURA C – Luoghi d’arte e produzione culturale e creativa: interventi finalizzati all’ampliamento, realizzazione, miglioramento, alla riqualificazione di beni e luoghi d’arte e produzione culturale e creativa, adibiti o da adibire a:
    centri o spazi culturali e artistici, cineteche, biblio-mediateche;
    centri per la conservazione, promozione e diffusione del patrimonio culturale materiale e immateriale, mobile e immobile, connessi a siti archeologici, monumenti, luoghi della memoria ed edifici storici;
    laboratori, arts factory, empori della creatività e dell’innovazione culturale, teatri di posa e luoghi della cultura per attività di educazione e produzione culturale e artistica.

Quando, secondo il bando, un bene è considerato attrattore culturale e naturale?

Importante verificare che, il bene che si vuole recuperare o finanziare, sia considerato come attrattore culturale e naturale, così come specificato dall’art.3.2 del bando.

Destinatari di Radici e Ali

Codici ATECO ammissibili per Radici e Ali

Il bando Radici e Ali si rivolge alle le Imprese individuali o le Società (di persone, di capitale, cooperative, benefit) le Fondazioni e le Associazioni che agiscano in regime di impresa, con caratteristiche di piccole e medie imprese, in possesso dei seguenti codici ATECO:

  • per le domande che ricadono nella MISURA A): codice 59.14.00;
  • per le domande che ricadono nella misura B): codice 90.04.00;
  • per le domande che ricadono nella misura C): codice correlato all’attività d’impresa proposta e comunque rientrante nella categoria 90 dei codici ATECO ISTAT 2007: Attività creative, artistiche e di intrattenimento, ad esclusione del codice 90.03.01 (attività di giornalisti indipendenti).

Quali i criteri di ammissibilità per Associazioni e Fondazioni?

Le associazioni e fondazioni, per poter rientrare nel Bando Radici e Ali Puglia, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • agire in regime d’impresa e dunque essere iscritte al REA (Repertorio economico amministrativo);
  • sviluppare l’abituale attività di impresa in prodotti e servizi coerenti con il settore culturale e creativo.

E nel caso di Associazioni Temporanee di Impresa (ATI) e Reti di Imprese?

È possibile partecipare a questo bando promosso dalla Regione Puglia, anche in forma aggregata tramite la costituzione di associazioni temporanee di imprese (A.T.I.) tra loro indipendenti e/o di RETI DI IMPRESE c.d. CONTRATTO con soggetto esecutore (organo comune) che ha la rappresentanza delle imprese aderenti.

Requisito oggettivo fondamentale per partecipare

I soggetti ammissibili che vogliano partecipare al bando devono possedere un requisito oggettivo fondamentale: comprovare il possesso a titolo di proprietà o di contratto di affitto o di qualsiasi tipologia di contratto riconosciuta dall’ordinamento giuridico idoneo a consentire la gestione del bene per un periodo non inferiore ai 10 anni.

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Cause di esclusione dal bando

Per partecipare a questo nuovo bando della regione Puglia, Radici e Ali impone una serie di criteri di esclusione ben specifici. Vediamo quali.

  • Gli Enti Pubblici possono aderire ai progetti, sotto forma di partenariato, purché non beneficino di contributi.
  • Inoltre, non possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti le imprese di cui almeno il 25% del loro capitale sia controllato direttamente o indirettamente da uno o più enti pubblici.
  • Ciascuna impresa singola o ciascuna A.T.I. o RETE di IMPRESA CONTRATTO/SOGGETTO può presentare un massimo di tre domande per tutto il periodo di vigenza dell’avviso pubblico.
  • Non possono essere presentate più domande di agevolazione nell’ambito di una medesima sessione di valutazione, salvo che l’istante dichiari esplicitamente di annullare e sostituire il precedente invio nella successiva domanda relativa allo stesso progetto.

Dotazione Finanziaria del Bando Radici e Ali

35 Milioni di Euro messi a disposizione la riqualificazione e rivalutazione di beni attrazione culturale

La dotazione finanziaria complessiva del Bando della Regione Puglia Radici e Ali per il presente Avviso è pari a € 35.000.000,00, ripartita come di seguito rispetto alle categorie definite nell’art. 3:

  • Misura A: € 10.000.000,00
  • Misura B: € 10.000.000,00
  • Misura C: € 15.000.000,00

Importo minimo finanziabile

La dimensione minima del contributo per i progetti e gli interventi finanziabili è ripartita come di seguito rispetto alle citate categorie:

  • Misura A: € 400.000,00
  • Misura B: € 250.000,00
  • Misura C: € 250.000,00

Importo massimo finanziabile

L’importo massimo del bando Radici e Ali dell’aiuto è fissato nella misura dell’80%.

Il 20% residuo deve essere garantito dal soggetto beneficiario con risorse derivanti dalle proprie attività, da risorse private esterne, da risorse proprie, in forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.

Il contributo non potrà superare in ogni caso per ogni progetto l’importo complessivo di € 2.000.000,00 (duemilioni/00), qualunque sia la partecipazione in forma singola o aggregata.

Gli aiuti previsti non sono cumulabili sulle stesse spese ammissibili con altri contributi pubblici di qualsiasi natura non classificabili come aiuti di Stato ai sensi della normativa comunitaria

teatro dismesso regione puglia

Spese Ammissibili

Sono spese ammissibili nel bando Radici e Ali della Regione Puglia quelle sostenute successivamente all’inoltro della domanda e che rientrano nelle seguenti fattispecie:

  • spese tecniche di progettazione, studi e analisi, rilievi, direzione lavori e collaudi connessi agli interventi e altri costi generali comunque direttamente imputabili al progetto. L’insieme di tali spese sono riconosciute nella misura massima del 15% del totale delle spese di cui al punto b) e d). Le spese tecniche di progettazione sono riconosciute per un importo comunque non superiore a € 75.000,00
  • spese per esecuzione di lavori connessi alla realizzazione e alla funzionalità dell’intervento;
  • acquisto di terreni non edificati entro il limite del 10%, ovvero acquisto di edifici entro il limite del 20% del totale della spesa ammissibile di cui ai punti a), b), d) ed e) del presente paragrafo;
  • acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture, arredi e dotazioni informatiche direttamente connesse al progetto;
  • acquisto di software e relative licenze d’uso, funzionali all’attività, compresa la realizzazione di siti internet, prodotti multimediali;
  • costi relativi ad attività complementari quali: opere artistiche e culturali (produzione e diffusione), cooperazione e internazionalizzazione. Tali costi non dovranno eccedere la misura del 30% del totale delle spese ammissibili di cui ai punti precedenti ad eccezione delle spese di cui al punto A.
  • acquisto di beni mobili registrati solo qualora direttamente adibiti alle attività di progetto e classificati come “autoveicoli per uso speciale” entro il limite del 20% della spesa ammissibile di cui ai punti precedenti ad eccezione delle spese di cui ai punti A. ed F.

Spese NON Ammissibili

Fra le spese non ammissibili del bando Radici e Ali, rientrano:

  • spese per l’acquisto di software ad hoc;
  • spese di locazione di beni immobili;
  • spese amministrative e di gestione o per servizi continuativi periodici o/e legati al normale funzionamento del soggetto beneficiario;
  • spese per consulenze contabili, fiscali, giuridico – amministrative finalizzate alla gestione ordinaria del soggetto beneficiario;
  • spese per attrezzature e materiale di consumo vario di breve durata e/o monouso;
  • spese per il noleggio di attrezzature;

Come partecipare a Radici e Ali della Regione Puglia?

Per partecipare a Radici e Ali della Regione Puglia, bisogna compilare tutta la modulistica presente sul sito della Regione Puglia e alla fine di questa pagina:

  • Domanda di finanziamento (Mod.A);
  • Autodichiarazione sostitutiva (Mod. B, C ed F), corredate di tutti i relativi allegati;
  • Documentazione tecnica dell’intervento (Mod. D);
  • Piano di Gestione/Business Plan (Mod. E)

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Come inviare la domanda di partecipazione?

Le domande di contributo dovranno essere compilate, firmate digitalmente ed inviate esclusivamente per via telematica a mezzo Pec all’indirizzo radicieali@pec.rupar.puglia.it .

Nell’oggetto della e-mail certificata dovrà essere riportata la dicitura: POR PUGLIA 2014-2020 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE DELLE FILIERE CULTURALI, TURISTICHE, CREATIVE E DELLO SPETTACOLO – “Radici e Ali”. Specificando a quale Misura si intenda partecipare tra A, B o C.

Tempi e Scadenze del Bando Radici e Ali

Le domande di agevolazione saranno protocollate in ordine di arrivo nell’arco temporale delle finestre di seguito programmate:

  • ogni sessione avrà una durata di 90 giorni;
  • la prima sessione avrà scadenza il 90° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso pubblico sul BURP (26 Settembre 2019);
  • la data ultima per la presentazione delle istanze non potrà essere successiva al 31/12/2021.

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Di |2022-03-17T19:20:39+01:00Ottobre 23rd, 2019|Bandi|Commenti disabilitati su Bando Radici e Ali Regione Puglia

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